Thursday, August 30, 2007

DELLA DEMOCRAZIA IMPERFETTA

Siamo qui riuniti
PIACENZA - Cortile Palazzo Farnese - Lunedi 3 settembre 2007

PIACENZA - Teatro Municipale - 27 aprile 2007

Condotto per mano dall’attore/guida in un ironico e istruttivo viaggio nel tempo che ha inizio dalla culla della democrazia, l’Atene di 2500 anni fa.Ma di quale politica si tratta? Di quella illustrata dalla radice della parola, quella del senso etimologico, come la intendevano i greci: non la gestione della cosa pubblica o, peggio, del potere, ma l’essere o il saper diventare cittadini autentici, protagonisti attivi e critici del luogo abitato dagli uomini:la polis.


I grandi dittatori

PIACENZA -Teatro Municipale - 26 aprile 2007

L'attore in un dialogo con il pubblico, si confronta con una platea numerosa, su un tema importante come la dittatura. Un monologo tragicomico per platea illimitata, cioé per tutti quelli che ci stanno... Un ometto solo sul palco a tu per tu con i grandi dittatori della storia, soprattutto quella italiana.


vedi anche http://www.briciole.it/ (sez.TOURNEES)

MENTRE LA GENTE SE CREDE CHE VOLA


GIANNI NEBBIOSI
Uomo nero / Vecchio feticista / Re Mida / La perversione logica / Il testamento di Ulisse / Ma che razza di città / 'Na specie di speranza / Le giostre (Mentre la gente se crede che vola) / Er verniciaro / Pozzanghere

Thursday, August 23, 2007

UBIK



Ubik vuole l'anima Ubik vende l'anima Ubik prende l'anima Ubik cresce l'anima Ubik scuote l'anima e produce l'anima Ubik dice all'anima che è felice l'anima

Tuesday, August 21, 2007

SIAMO QUI RIUNITI

SIAMO QUI RIUNITI O DELLA DEMOCRAZIA IMPERFETTA
secondo capitolo (dopo I grandi dittatori, del 2003)di un progetto che vuole parlare di politica ai giovani
Lunedi 3 settembre ore 21.00
Cortile Palazzo Farnese (Piacenza)
Inizio spettacolo alle 21.Ingresso 5 euro

con Bruno Stori
testo e regia Letizia Quintavalla, Bruno Stori
musiche Alessandro Nidi
ideazione luci Emiliano Curà
consulenza storica Irene Di Iorio
assistenza alla regia Silvia Boschietà
per ragazzi dai 10 anni e per un pubblico adulto

Siamo qui riuniti è il nuovo capitolo del progetto, diretto da Bruno Stori e Letizia Quintavalla, di un teatro che parla ai ragazzi di politica in senso alto, con il rigore della ricerca storica e la profonda leggerezza del riso e dell’ironia. Ma di quale politica si tratta? Di quella illustrata dalla radice della parola, quella del senso etimologico, come la intendevano i greci: non la gestione della cosa pubblica o, peggio, del potere, ma l’essere o il saper diventare cittadini autentici, protagonisti attivi e critici del luogo abitato dagli uomini: la polis. Politoi quindi, uomini all’altezza dell’identità di animali sociali, destinati dalla natura a superare la dimensione individualistica per affrontare coraggiosamente il rapporto con l’altro. Quell’altro che nel presente è sempre più spesso qualcuno che viene da lontano, da altre polis, da altri mondi, così differenti per lingua e per cultura. E’ in questo orizzonte di senso che la politica è la protagonista assoluta di questo spettacolo.

Siamo qui riuniti è una lode alla democrazia costruita come un one-man-show sulla particolarissima personalità d’attore di Bruno Stori. E’ un’energica, instancabile affabulazione che si accenderà ogni volta dal contatto con gli spettatori, disposti in un’immaginaria agorà per intrecciare una conversazione, antica e moderna a un tempo. Ed è una ininterrotta composizione di dialoghi immaginari, di sequenze ora prossime allo spirito originario della commedia dell’arte, ora sensibili alla lezione di attori-mito della comicità del ‘900, come Chaplin e Totò.
Condotto per mano dall’attore/guida in un ironico e istruttivo viaggio nel tempo che ha inizio dalla culla della democrazia, l’Atene di 2500 anni fa, il pubblico approderà sorpreso a un oggi carico di contraddizioni e disuguaglianze. Scoprendo (o riscoprendo) le tante imperfezioni, le storture, i camuffamenti delle democrazie del nostro tempo. Sarà curioso allora avvedersi di come la democrazia (del resto è quanto hanno appreso gli stessi autori costruendo lo spettacolo) non sia una conquista acquisita, né d’altronde una sterile utopia, sia invece un tentativo in movimento, un’affascinante ipotesi di lavoro, una tensione ancora da agire.
Tra i compagni di viaggio, un grazie particolare al greco Socrate, alla sua arte della parola come colloquio e percorso a due, come arricchimento interiore, di sé e dell’altro. E allo spagnolo Fernando Savater, che dopo Etica per un figlio ha gettato, con Politica per un figlio, uno sguardo ancora una volta acuto, penetrante, intenso sul rapporto tra generazioni.
-vedi anche sul sito del Teatro delle Briciole-

Monday, August 20, 2007

I FILM DI ARTOUR ARISTAKISIAN


“[…] Il cinema si dovrebbe fare per i ciechi, che lo capterebbero senza vederlo.”
“[…] Nel cinema c’è qualcosa che esiste indipendentemente dalla volontà del regista. E’un corpo trasparente che ha una vita propria.”
(A.Aristakisian)

FILMOGRAFIA:

LADONI (1993)

MESTO NA ZEMLE (2001)

A MEXICAN STORY (2007)

Sunday, August 12, 2007

COGITO ERGO SUM

Non e' cogito ergo sum,ma pecco ergo sum.
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