THE ADDICTION

Lavorando come regista ho scoperto che ci sono tre tipi di sceneggiatura che possono capitarvi. Ci sono le sceneggiature su commissione, quelle che nascono da un lavoro di gruppo e quelle che vi arrivano così complete e precise nella loro visione che tu sai che devi assolutamente realizzarle. Quella di The Addiction era di quest’ultimo tipo. Quando l’ho letta, vi ho ritrovato molti dei miei sentimenti e delle mie paure riguardanti i dilemmi della vita moderna e della condizione umana. Non avevo mai pensato ad essa come ad un film di vampiri. La collegavo piuttosto alla dipendenza da qualcosa che ci accomuna tutti e al fascino che su di noi esercitano il male e la violenza. Sembra che essa scorra nel nostro sangue. Il genere vampiristico è stato solo uno strumento utilizzato dallo scrittore per esprimere tutto questo. La sceneggiatura è stata scritta dal mio amico e collaboratore Nicky St. John.Egli ha trovato un modo per esprimere l’inesorabile ricerca della verità e della luce in un mondo che spesso ci paralizza con la sua rabbia e la sua oscurità. È un tema che coinvolge le persone di ogni età, ma soprattutto quelli della generazione che sta diventando maggiorenne in quest’epoca di cinismo e confusione morale. (Abel Ferrara)
12 Comments:
Un giorno ho incontato Abel Ferrari per strada e ci ho detto: "Abbello, ma che ci fai a Cesenatico?" e lui mi ha risposto con un rutto fortissimo.
Ma poi siamo sicuri che Abel Ferrara sappia quello che fa?
sono ben pochi quelli che lo sanno,o forse nessuno
I Vampiri quando vengono punti dalle zanzare si incazzano?
Abel Ferrara potrebbe saperlo
i vampiri vorrebbero mordere anche le zanzare sature di sangue
tutti i vampiri hanno tatuato sul braccio all'altezza della piegatura la scritta IN/OUT
Pare che Able Ferrara faccia un ampio uso di messaggi subliminali nelle sue pellicole... in questa in particolare ha fatto comparire in un fotogramma la scritta "versate 200.000 dollàri sul mio conto in baca", ma siccome non ha specificato il numero di conto s'è trovato con un pugno di mosche in mano.
per il film The Addiction Abel Ferrara si e' avvalso di vampiri veri trovati negli slums di new york
nelle pause tra una scena e l'altra intratteneva la troupe suonando il banjo con le mani ed bonghi con i piedi
un vero lupo-scimmia-vampiro-falco!
il male e' nella natura umana
l'uomo si nutre del male
soppraffazione e sottomissione sono due poli a cui e' continuamente soggetto l'uomo
ci sono cose che escono ed altre che entrano
l’uomo si nutre del male (sangue in questo caso)
la difesa puo’ essere la volonta’
il male risiede in noi e viene dalle nostre debolezze
nutrirsi del sangue altrui facendo dunque del male e’ segno di vigliaccheria e debolezza
e’ orribile
Il male,il,male,il male,il male,il male,il male,il male,il male,il male,il male,il male,il male,il male,il male,il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male il male
me lo diceva giusto stamattina Marylyn Manson mentre pasteggiavamo a crotali avvelenati.
Voleva venire anche Abel, ma gli abbiamo dato un'indirizzo sbagliato (quello dello stadio di S. Siro).
nel genere umano sono tutii dei vampiri
piu' o meno infettati
non e':cogito ergo sum, ma:pecco ergo sum.
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