Thursday, January 04, 2007

ANDARE AL CINEMA FA MALE


Il cinema e’ morto, i film piu’ importanti o polemici non vengono distribuiti nelle sale italiane!
Quando cio’ succede non se ne accorge nessuno perche’ non c’e’ il tempo per venirlo a sapere;bisogna prendere in tempo il veloce tram perche’ riparte subito
ma e’ una linea trascurata o mal organizzata perche’ spesso non passa proprio nemmeno se si aspetta fino a notte
No,non passa…
Ma perche’?
Mancano probabilmente i fili di trasmissione
manca la distribuzione
Il cinema e’morto perche’ e’ diventato un bene di consumo
E’ cambiata la societa’,certo,rispetto a quella di quando e’ nato, ma non e’ di questo cio’ di cui qui si vuol parlare, bensi’ di quei registi in vita ancora validi, ancora veri
di chi resiste alla distruzione del cinema e non viene distribuito
I film interessanti si fanno ancora ma non vengono messi piu’ in circolazione se non in piccola parte!
L’industria cinematografica e’ oggi una vera e propria industria che probabilmente si e’ trasformata ulteriormente in qualcosa che annulla che non concede e che essendo ormai una “macchina” come non dovrebbe essere, decide cosa va bene e cosa no
Non e’ piu uno strumento utilizzato per comunicare, e chi lo usa ancora a tale scopo non e’ compatibile con questa macchina che funziona e vuole funzionare con ben altro carburante.

I seguenti film non sono stati proiettati nelle sale italiane negli ultimi anni malgrado la febbrile attesa di vederli.Tra parentesi i registi ,clamorosamente trascurati, dei film:
Resque down (2006)
The wild blue yonder (2005)
Grizzly man (2005)
The white diamond (2004)
Wheel of time (2003)
Ten minutes older:The trumpet (2002) (segmento “Ten thousand years older”)
Invincible (2001)
Pilgrimage (2001)
(di WERNER HERZOG)

Flandres (2006)
Twentynine palms (2003)
(BRUNO DUMONT)

Mesto na zemle (Un posto sulla terra-A place on earth) (2001)
(ARTOUR ARISTAKISIAN)

The brown bunny (2003)
(VINCENT GALLO)

Akumu tantei (Nightmare detective) 2006
Haze (2005)
Vital (2004)
Gemini (1999)
(SHINYA TSUKAMOTO)

Solnste (il sole) (2005)
(ALEKSANDR SOKUROW)

Uzak (2002)
(NURI BILGE CEYLAN)
si segnalano poi i maldistribuiti film di
LUC E JEAN-PIERE DARDENNE e LARS VON TRIER

7 Comments:

Anonymous Anonymous said...

dovreati andare al jolly 2

grizzly man è in rassegna in questo periodo

di von trier e dardenne non ne mancano uno

fabrizio

11:14 AM  
Blogger Giunglaverde said...

E' proprio al jolly 2 che vengono i dubbi sul cinema

e' li che si nota ancora l'esistenza di un cinema che vuole comunicare

nelle "rassegne"

4:16 PM  
Anonymous Anonymous said...

Qualcuno disse che ogni epoca, ogni società ha il cinema che si merita...

Ecco quello che l'uomo del duemila occidentale si merita.

4:02 AM  
Blogger Giunglaverde said...

un saluto anche a te pralina

2:57 AM  
Blogger Gigi Cave said...

sentendovi parlare di tutto questo conema alterativo mi rendo conto di quanto poco ne so...

6:36 AM  
Blogger Giunglaverde said...

a me sembra che spesso per vedere certi film (come quelli europei) bisogna comprare il biglietto del festival del cinema per acciuffarli prima che siano sotterrati completamente

12:12 AM  
Anonymous Anonymous said...

People should read this.

3:05 PM  

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